Lista delle S-malattie consigliate #15: “48”

E ricordati…

A volte basta solo un primo passo per cambiare il mondo, ma per rivoluzionarlo davvero, non può restare il solo.

Ma buongiorno, no,no,non mi sono dimenticata di salutarti, anzi.

Semplicemente, visto che la s-malattia di cui ti voglio scrivere oggi si chiama “48”, ho deciso di sovvertire un po’ le regole. Anche le mie.

Concludo sempre parlando di rivoluzionare il mondo, quale esempio migliore del 48?

Come? La storia…

Ah. quella… no. 

Ho scelto questo numero non per il Risorgimento.

Si tratta sempre di una storia, ma questo 48 riguarda un esperimento, che ho conosciuto grazie a questo intervento di Fabio Tognetti ad Tedx.

Allego il link qui sotto

L’esperimento consiste nel mettere nella stessa stanza 12 scimmie e un casco di banane, sopra una scala. 

Sui gradini vengono posti dei sensori, che, una volta calpestati, azionano delle docce fredde.

Le scimmie, ovviamente, tentano di andare a prendere le banane, ma non appena premono il sensore, la doccia fredda le inibisce, facendole tornare indietro.

Dopo diversi tentativi, i sensori vengono disattivati, rendendo le banane raggiungibili.

Tuttavia le scimmie smettono di tentare.

A questo punto, gli scienziati sostituiscono una scimmia con una nuova completamente inconsapevole.

Quest’ultima, ovviamente, tenta di raggiungere le banane, ma le altre la fermano, finché anche lei smette di tentare.

Così viene sostituita anche una seconda scimmia con una nuova e il tutto si ripete.

Finché a un certo punto le 12 precedenti scimmie vengono sostituite tutte. 

Nessuna di loro conosce la vera ragione per cui non si possono raggiungere le banane, eppure nessuna tenta più di raggiungerle. 
Gli scienziati continuano questa sostituzione, finché una scimmia, decide di tentare l’impresa.

Indovinate un po’… è proprio la numero 48.

Ora proviamo a pensarci insieme. Da un comportamento condizionato e appreso, prima che qualcuno tenti di smentire l’informazione precedentemente assimilata, ci sono voluti 48 tentativi…

Possiamo pensare però che il genere umano sia più evoluto…

Voglio raccontarvi la storia di Roger Bannister, primo uomo ad aver percorso il miglio in meno di quattro minuti, il 6 maggio 1954.

Questo risultato non solo diventò un record mondiale per l’epoca.

Dovete sapere che era stato “scientificamente provato” che nessun essere umano fosse in grado di percorrere un miglio in meno di quattro minuti.

Potete leggere maggiori dettagli nell’articolo qui.

Come uno stimolo negativo può creare una “reazione a catena”, nello stesso modo, lo può fare anche uno positivo.

Infatti, la nuova consapevolezza, che si potesse correre il miglio sotto ai quattro minuti, ha fatto sì  che l’anno successivo, quello stesso risultato fosse eguagliato da altri 37 atleti e l’anno dopo ancora,da  più di 300.

Ora ciò su cui mi viene spontaneo riflettere è: siamo proprio sicuri che tutto ciò che ci hanno  insegnato a fare e non fare sia realmente così?

Citando Tognetti, mi chiedo “Cosa sto dando per scontato?”

Pormi questo quesito mi ha portato a superare dei limiti autoimposti, del tutto privi di fondamento.

Credevo che non sarei mai andata via dal mio paesino d’origine, credevo che non esistesse qualcosa di diverso dal lavoro ordinario e che il lavoro fosse solo obbligo e fatica.
Credevo che non avrei mai raggiunto il risultato aziendale che mi era stato richiesto per diventare tutor e coach nei corsi di apprendimento rapido. 
Credevo che non avrei mai fatto da coach nei corsi di crescita personale.
Credevo che non si potesse vivere delle proprie passioni e credevo che a nessuno potesse interessare ciò che avevo da raccontare.

Sì, un bel fardello da portare, su due spalle sole. 

Non a caso ho scelto questa immagine di cui non ricordo la fonte, poiché scaricata diversi anni fa da internet.

Ora lo chiedo a te… 

Cosa stai dando per scontato nella tua vita?

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Questo blog nasce dall’incontro di tre persone emigrate volontariamente in età adulta dall’Italia in Svizzera e che in questo Paese hanno realizzato esperienze diverse in vari ambiti lavorativi e culturali. 

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