Come riportano diversi media, l’insoddisfazione all’interno della comunità agricola europea è alle stelle e le proteste di agricoltori hanno raggiunto diversi paesi, dalla Francia, Germania, Polonia, l’Italia e Paesi Bassi: i dimostranti criticano le politiche ambientali europee, si schierano contro i tagli ai sussidi ai carburanti e chiedono un miglioramento delle condizioni di lavoro e di salari. Intanto in Polonia, Romania e Ungheria, cresce, orami da mesi, la rabbia per le misure UE che consentono alle esportazioni di grano dall’Ucraina di passare attraverso il loro territorio invece che attraverso il Mar Nero. La Commissione europea ha lanciato un dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura dell’UE, con l’obiettivo di definire un nuovo modello di sviluppo per il settore che sia competitivo e sostenibile. Servirà, questo dialogo strategico a mettere a fuoco le sfide e le opportunità per la filiera agroalimentare europea? Si può dare una risposta alla protesta degli agricoltori? E quali conseguenze per il futuro dell’UE, nonché per l’imminente elezione del parlamento europeo?
Intervengono: On. Toni Ricciardi, deputato del Partito Democratico; Prof.ssa Elisa Volpi,docente di Politica Comparata presso la Franklin University a Lugano; Mauro Balboni, saggista In studio Valeria Camia e Fabio Sebastiani