Lista delle S-Malattie consigliate #4

Buooonnngiorno!!! Oggi mi sento più ispirata del solito.

Mi sono alzata e dopo aver fatto colazione ho portato fuori i cani mentre accompagnavo la bambina a scuola. Ho iniziato a leggere l’ultimo libro che ho ordinato, ho messo giù qualche idea per la rubrica, mi sono confrontata con il mio collega al fine di perfezionare la mia presentazione. Sto imparando a rendere più performante i miei social, raccontandomi anche attraverso storie e video. Quindi dopo cena, ho fatto formazione online andando ad apportare subito le prime modifiche nelle impostazioni, il tutto prima del mio turno notturno al lavoro.

Si, mi piace fare tantissime cose insieme. Anche slegate tra loro, purché che mi emozionino, incuriosiscano e tengono sulle spine.

Questa s-malattia io la chiamo tantitudine, si,  tantitudine.

Ho voluto utilizzare un “neologismo sincratico”, che non è una parolaccia, ma l’unione di due parole, a me molto care, che sono tanti e gratitudine.

Tanti perché, gli interessi che ho, sono tanti, ed ogni giorno cerco di dedicarmi un po’ a ognuno di essi. Il che mi rende la giornata… sempre troppo corta, per i miei gusti..
Gratitudine invece, perchè, è proprio questa mia abbondanza di interessi e di curiosità, che mi ha portato a conoscere molte persone diverse fra loro, a scoprire nuovi modi di vivere e vedere la vita. 
Questa s-malattia ha fatto sì che io avessi la testa sempre piena di domande, soprattutto verso me stessa. Così ho sperimentato, scoperto, sbagliato e vissuto, mettendomi in gioco costantemente, in ogni piccola cosa, dal punto di vista emotivo e pratico.

Il mio vivere può apparire un avanzare lento nella vita. Eppure come il millepiedi, seppur adagio, avanza con tutte le sue zampette, senza soffermarsi nel preoccuparsi a contarle o guardarle, altrimenti sarebbe si, un vero guaio.

Mi piace vivere come se la mia vita fosse una gigantesca enciclopedia di esperienze. Pagine da sfogliare e riporre, in base alle esigenze emotive e pratiche del momento.

Va da se che ho sviluppato una forte capacità di adattamento rapido, perché spesso, la vita ci piazza davanti le cose, senza preavviso.

Sarei davvero bugiarda e poco credibile se vi dicessi che ogni volta mi sentivo all’altezza della situazione e in grado di gestire il tutto.

Anche se mi sarebbe piaciuto molto, lo ammetto.

Tuttavia, avevo dalla mia una certezza. Tanto l’incerto, può far paura. Tanto la mia bravura e velocità nell’apprendere e adattarmi nelle diverse situazioni, mi ha sempre permesso di cavarmela quasi in tutto.

E tu? Che percezione avresti della vita, se ti dicessi che non ti devi limitare a una sola via?

Che l’unione di più cose, può essere si, più impegnativa, ma a sua volta estremamente istruttiva e piacevole.

Quali sono le cose, seppur estremamente diverse, ti piace fare? Qual’è il tuo perchè, che ti ha portato ad avere queste passioni?

Se ti va di condividere la tua storia, scrivimi su redazione@sconfinamenti.info.

Va da sé, che questa s-malattia, fine a se stessa, non può essere realmente funzionale, infatti va a braccetto con la recitazione.

Ma di lei, vi racconterò la prossima settimana.

Sai…

A volte basta solo un primo passo per cambiare il mondo, ma per rivoluzionarlo davvero, non può restare il solo.

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Questo blog nasce dall’incontro di tre persone emigrate volontariamente in età adulta dall’Italia in Svizzera e che in questo Paese hanno realizzato esperienze diverse in vari ambiti lavorativi e culturali. 

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