Migrazione e senso di appartenenza: accogliere non basta
La figura del migrante, clandestino o regolare, infrange schemi consolidati, modi di vedere e di pensare la realtà, evoca fantasmi e paure solo apparentemente sopite,
La figura del migrante, clandestino o regolare, infrange schemi consolidati, modi di vedere e di pensare la realtà, evoca fantasmi e paure solo apparentemente sopite,
Il dialogo è uno dei modi più importanti del nostro agire nel mondo, in quanto si attua come interazione tra due o più individui o
Sul tema identità e intelligenza artificiale, Paolo Cicale ha intervistato Luca Gambardella, Prorettore all’innovazione e alle relazioni aziendali, professore ordinario presso la Facoltà di Informatica
Il nostro vivere sociale ci fa essere le persone che siamo? Al di là delle nostre esperienze, storie, vissuto, qualità, chi siamo? Per il ciclo
Per il ciclo “identità”, Paolo Cicale, filosofo, ha intervistato Bruno Balestra, oggi Formatore e Meditatore penale nei conflitti nell’ambito della Giustizia ripartiva, già Procuratore pubblico
Che cosa definisce la nostra identità? Il luogo da cui veniamo, la religione in cui crediamo, il lavoro che svolgiamo, le passioni che perseguiamo: è
Cercare la radice di una realtà significa fissare dove sta la sua origine (la sua dimensione storica), ma anche chiedersi quale sia il principio che
L’identità è una questione fondamentale nella vita dell’uomo. Tutti ci chiediamo chi siamo. Attraverso la domanda “chi sono?” ci poniamo nella realtà attraverso il riconoscimento
Epoché. Una parola, un concetto che nasce molto tempo fa e che forse oggi potrebbe aiutarci a conoscere la realtà che viviamo. Questo termine è
Martin Buber (1878 -1965) intraprende a Vienna gli studi universitari per poi proseguire a Lipsia, Zurigo e Berlino. Tra i suoi maestri vi furono pensatori